Disturbi specifici di apprendimento

Diagnosi per dislessia e disturbi di apprendimento a Pistoia

Lo studio delle dottoresse Martini e Pierucci a Pistoia si occupa anche dei cosiddetti disturbi specifici di apprendimento, conosciuti anche con la sigla D.S.A. Si tratta di problematiche tipiche della giovane età, quali dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia, disturbi che devono essere riconosciuti in tempo per essere affrontati e superati con successo.

Presso la struttura di via Degli Scalzi 12 a Pistoia, le psicologhe sono a disposizione per consulti e colloqui con bambini e adolescenti, per valutare le difficoltà che i ragazzi manifestano, a scuola, in famiglia o in altri ambienti. Una volta analizzato il grado con cui il disturbo si manifesta, attraverso appositi test di apprendimento, le psicologhe Martini e Pierucci potranno consigliare la strada da seguire al fine di arginare e risolvere tale problematica dell’apprendimento.

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Soluzioni per problemi di apprendimento

Per risolvere i problemi della dislessia nei bambini e negli adolescenti potete liberamente rivolgervi alla psicologa Martini Emanuela. La dottoressa infatti si propone di aiutare e supportare tutti gli alunni delle scuole, in genere si tratta di individui tra i 6 e i 15 anni, che hanno difficoltà a raggiungere gli obiettivi scolastici a causa di un disturbo dell’apprendimento (D.S.A).

L’intervento avviene con terapie e metodi specifici, studiati su misura rispetto alle esigenze dei bambini o ragazzi.

L’importanza di una diagnosi precoce

I disturbi dell’apprendimento possono essere naturalmente risolti e affrontati, se riconosciuti per tempo, attraverso una diagnosi tempestiva. La dislessia, discalculia e disgrafia si presentano frequentemente come disturbi in ambito scolastico e familiare.

Questo tipo di problematica può essere superata attraverso l’intervento precoce di psicologi specializzati nelle difficoltà dell’apprendimento, come le dottoresse Martini e Pierucci, aiutati da logopedisti, neuropsichiatri infantili e medici specializzati, ma anche attraverso il supporto della famiglia nei confronti dei ragazzi.